ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE

"CURONE 2002"

13/14 aprile 2002

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OTTAVO SCENARIO: ESONDANZIONE

La simulazione di contenimento di un "fontanazzo"

La mattinata della seconda giornata di esercitazione è stata dedicata alle esondazioni. In programma, presso la località Tricodaglio di Lomagna (raggiunta con un'autocolonna), una "lezione" su come si contengono i "fontanazzi" (ovvero le pericolose polle d'acqua che minano la stabilità di argini di fiumi in piena o creano nuove alluvioni nelle zone adiacenti ai fiumi per il principio dei vasi comunicanti) e su come si realizzano argini: in entrambi i casi si sono utilizzati i sacchi di sabbia.

La prima parte dell'esercitazione di domenica mattina è stata dedicata alla teoria, con una lezione (nell'immagine qui sopra) di una mezz'oretta a cura di un volontario della Protezione Civile di Vimercate che ha avuto modo di prendere parte ad alcune operazioni di contenimento di alluvioni.

Si sono poi iniziate le operazioni di riempimento dei sacchi (immagine qui sopra) da utilizzarsi come "materia prima" per creare gli argini, che sono stati poi trasportati verso il luogo di utilizzo tramite il classico ed efficace sistema della catena umana (immagine qui sotto).

Dopo la realizzazione di una "coronella" di contenimento di un fontanazzo è stato creato un argine lungo il torrente Molgoretta che resterà a tutela del campo di addestramento del Nucleo Cinofilo "Curone" affiliato ANA della Protezione Civile di Lomagna. Nelle immagini qui sotto, ecco le foto ricordo sull'argine per la squadra antincendio boschivo del Parco del Curone (sopra) e della Protezione Civile di Lomagna (più in basso).

 

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