Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone

Le operazioni di salvataggio sono proseguite anche negli anni dal 2004 al 2013 in entrambi i siti.
Il numero degli esemplari di Anfibi intercettati dai volontari durante le migrazioni è andato, anno dopo anno, scemando, lentamente a Castello di Brianza, in maniera drammatica a Sartirana.
Purtoppo, ormai dal 2008, a Sartirana il salvataggio coinvolge non più di qualche decina di esemplari!.
I dati, per alcuni di questi anni, sono raccolti nelle tabelle a seguire.

Numero di Anfibi raccolti in località Prestabbio di Castello di Brianza ( Lecco )

SPECIE 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 ($)
M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot.
Rospo comune
(Bufo bufo spinosus)
682 326 1008 256 126 382 473 114 587 146 60 206 79 116 195 58 27 85 40 3 43
Rana agile
(Rana dalmatina)
151 164 315 69 118 187 9 17 26 16 39 55 15 19 34 37 29 66 7 13 20

($) Durante i controlli sono stati trovati anche 24 Rospi e 4 Rane morte.

Situazione 2011:
Nel 2011, dato l'esiguo numero di passaggi del 2010, non sono state piazzate le barriere per cui il numero degli animali "salvati" è stato, gioco forza, molto ridotto (ovvero ai soli individui intercettati al passaggio sporadico di qualche volontario):
Rospo comune: 9 maschi, 4 femmine
Rana agile: 8 femmine
Rana di Lataste: 1 femmina
Inoltre, sono stati riscontrati morti 15 individui, quasi tutti maschi di Rospo comune, e una decina circa di Rane.
Situazione 2012:
Anche nel 2012, non sono state piazzate le barriere per cui il numero degli animali "salvati" è stato, gioco forza, molto ridotto (ovvero ai soli individui intercettati al passaggio sporadico di qualche volontario):
Rospo comune: 9 maschi, 4 femmine
Rana agile: 2 femmine
Situazione 2013:
Nel 2013, dato i parecchi rospi morti degli anni precedenti è stata di nuovo piazzata una parte delle barriere; i risultati sono stati:
Rospo comune: 63 maschi, 13 femmine
Rana agile: 17 maschi, 19 femmine
Rana verde minore: 2 maschi
Inoltre, sono stati riscontrati morti 45 individui di Rospo comune e 34 di Rana agile.

Numero di anfibi raccolti in località Sartirana di Merate ( Lecco ) [#]

SPECIE 2004 2005 2006 2007 * 2008 *
M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot. M F Tot.
Rospo comune
(Bufo bufo spinosus)
308 91 134 - - 200 - - 105 - - 20 18 12 30
Rana agile
(Rana dalmatina)
234 327 561 - - 400 57 74 131 - - 40 - - 80
Rana di Lataste
(Rana latastei)
11 61 72 - - 30 16 16 32 - - 10 8 7 15
Tritone punteggiato
(Triturus vulgaris meridionalis)
66 0 48 0 0
  * presenza di un sottopasso x Anfibi, in cui l'eventuale flusso di animali non è controllabile
  [#] nel 2009 non è stato rilevato alcun esemplare in migrazione verso il lago per cui dal 2010 si è deciso di sospendere l'installazione delle barriere.

Situazione 2010:
come deciso, nel 2010, a Sartirana, non si sono piazzate le barriere, ma è stato fatto un controllo nelle serate di pioggia.
Dalla presenza di circa 50-60 ovature di Rana dalmatina e R. lataste alle sorgenti a nord del lago si deduce che un piccolo spostamento di anfibi si è verificato.
Sono stati inoltre trovati schiacciati sulla strada 2 rospi (Bufo bufo) ed una decina di rane.
Situazione 2011,2012,2013:
Sostanzialmente analoga a quella del 2010, qualche ovatura di Rana latastei, il resto R. dalmatina

Siti interessati al progetto "salvataggio Rospi" in provincia di Lecco [*]

Le località:
Sono sette le località facenti parte della Provincia di Lecco annoverate nel Progetto Rospi:

  • Località Cassina Fra Martino, LAGO di SARTIRANA, comune di MERATE
  • CASCINETTE BIANCHE, CASCINETTE NERE e PRESTABBIO, Comune di Castello di Brianza
  • MAGGIO, Comune di Moggio
  • CULMINE SAN PIETRO, Comune di Moggio
  • Strada presso il canneto nord-orientale del Lago di Pusiano, Bosisio Parini
  • MELGONE, Comune di Mandello del Lario
  • ONNO, Comune di Oliveto Lario

  • Delle sette località quattro hanno visto per l’anno 2008 l’attivazione di specifici interventi di salvataggio delle popolazioni migranti di Anfibi che le interessano. Le località in cui non è stato effettuato nessun intervento continuativo sono quelle di Bosisio Parini, di Maggio e del Culmine San Pietro.
    Le località in cui anche quest’anno sono state attivate le operazioni di salvataggio sono quelle di Melgone in comune di Mandello del Lario, di Onno in comune di Oliveto Lario, di Sartirana, in comune di Merate e la strada che collega le frazioni di Cascinette bianche e Prestabbio a Castello di Brianza.
    In generale le specie interessate dal salvataggio sono state, Bufo bufo, Rana dalmatina e Rana latastei, con sporadici rinvenimenti anche di Salamandra salamandra, Triturus vulgaris meridionalis, Rana temporaria e Rana sinkl. esculenta.

    Altre "zone di criticità" in provincia di Lecco interessate alla migrazione degli Anfibi
  • Località VAL SORDA comune di Castello di Brianza
  • Località BRONGIO SUPERIORE, comune di Garbagnate Monastero
  • Località SPIAZZO, comune di Rovagnate (all'interno del Parco n.d.r.) (vd. nota)

    Commento riguardante la località in comune di Castello di Brianza
    Anche per il 2008 permane il basso numero di individui, sia di Bufo bufo che di Rana dalmatina, transitati rispetto agli anni 2003 e 2005.
    Ancora grave lo stato di interramento del sito riproduttivo. Interventi fondamentali per la conservazione dei rospi in questa località sono:
  • il ripristino della porzione del sito riproduttivo che si è interrata dal 1996 ad oggi;
  • la creazione di sottopassi in grado di permettere il ritorno verso il bosco sia degli adulti, sia dei giovani.


    Conclusioni
    L’andamento delle attività di salvataggio in provincia di Lecco ha evidenziato come, laddove le condizioni permettano di compiere interventi che coprano l’intero periodo migratorio in andata ed in ritorno, lo sforzo e la cooperazione dei volontari possano portare risultati importanti per la salvaguardia delle popolazioni migranti di Bufo bufo. E’ questo soprattutto il caso degli ottimi risultati delle iniziative a Melgone e ad Onno.
    Per quanto riguarda la partecipazione alla campagna di salvataggio, anche quest’anno la macchina organizzativa del Progetto Rospi ha fatto si che le attività fossero pubblicizzate nel territorio provinciale grazie a comunicati stampa, riunioni ed incontri pubblici effettuati dai singoli gruppi. I volontari coinvolti sono stati oltre 120.

    A proposito delle località di Sartirana e di Castello di Brianza il numero di volontari impegnati, o che sarebbero potuti esserlo potenzialmente, è adeguato alle caratteristiche delle due aree. Le cause degli scarsi risultati ottenuti sono probabilmente da ricercare in eventuali alterazioni ambientali intervenute negli ultimi anni, in eventuali fenomeni epidemici oppure nell’inadeguatezza delle attività di salvataggio poste in atto.
    Quest’ultimo potrebbe essere il caso soprattutto dell’area di Castello di Brianza, dove il tratto di strada oggetto degli interventi è piuttosto distante dal sito riproduttivo. A causa di questo fatto il transito degli individui in ritorno avviene, all’altezza della strada, praticamente in tutti i periodi dell’anno rendendo difficile il lavoro dei volontari. Dal 1996 ad oggi, si è riusciti a salvare un congruo numero di rospi in ritorno dal sito riproduttivo solo in due stagioni di attività. A ciò, come già sottolineato, si aggiunge il cattivo stato dello stagno in cui si riproducono i rospi.
    A Sartirana le cause della rarefazione non sono chiare e sono necessarie ulteriori indagini nella zona per capire l’entità di eventuali alterazioni ambientali; sarebbe necessario inoltre monitorare il funzionamento del sottopasso recentemente costruito (operativo dal periodo di migrazione 2007 n.d.r.) e verificare l’entità delle deposizioni di Rana latastei e Rana dalmatina.
    Per quanto riguarda le altre località, è sicuramente interessante la possibilità di costituire un nucleo di salvataggio in Valsassina, con la possibilità di sensibilizzare anche in questa zona l’opinione pubblica sul tema della salvaguardia degli Anfibi. Destano preoccupazione le segnalazioni relative alla pozza del Culmine San Pietro che necessitano di essere verificate quanto prima.

    [*] Estratto da:
    Progetto “Mitigazione dell’impatto del traffico stradale sulle popolazioni di anfibi in Lombardia” - Località di salvataggio della provincia di Lecco.
    relazione per l'anno 2008 di Raoul Manenti

    nota:
    dalla località di Spiazzo, giù giù fino alla cascina Malnido, la stagione piovosa 2010 ha influito sulla migrazione di Bufo bufo, un lento ma continuo passaggio di decine di rospi, quasi tutte le serate, dalla fine di febbraio fino ai primi di aprile.