Parco regionale di Montevecchia e della valle del Curone
Qualche considerazione

Le specie aliene (o alloctone) non sono mai state trattate come un problema fino a non molti anni fa; in effetti, ancora adesso si sente dire, di una tal specie piuttosto che di un'altra, tra la gente "va bene non è del nostro territorio, ma dov'è il problema ?!"
Il problema in effetti non c'è (o è poco grave) fino a quando la specie in questione fatica a naturalizzarsi (ovvero vivere autonomamente e riprodursi con successo) e resta quindi circoscritta in aree marginali o comunque particolari. Il problema invece diventa molto serio se una specie, trovando condizioni particolarmente idonee, dovesse svilupparsi a dismisura fino a diventare invasiva.
Una specie aliene che diventa invasiva lo fa generalmente a discapito di altre specie (normalmente autoctone) e il suo impatto sul territorio può essere devastante.
Alcuni piccoli esempi:
  • il Gambero della Louisiana con la sua attività di scavo negli argini rende torbide le acque delle pozze ostacolando fortemente la vita alle specie di quell'ambiente umido (vegetali ed animali), inoltre essendo molto prolifico subentra alle specie locali.
  • lo Scoiattolo grigio in Inghilterra dove è presente dal 1800 ha soppiantato completamente lo scoiattolo rosso una volta molto presente e questo è avvenuto senza attività dirette ma pare semplicemente arrivando sempre primo sulle fonti di cibo.
  • il Ciliegio tardivo dove si diffonde lo fa in modo infestante a discapito delle essenze boschive originali; è stato verificato che in un bosco delle nostre latitudini "sano" convivono mediamente 45 diverse specie vegetali, orbene in un bosco "infestato" le specie si riducono a 6! Questo discorso vale anche per altre piante invasive (Quercia rossa, Ailanto...).

  • Si potrebbe andare avanti all'infinito...che ne dite della graditissima "Zanzara tigre"?

    Cosa fare?:
    Noi, come singoli non possiamo fare molto, ma qualcosa sì:
    potremmo evitare di comprare e soprattutto rilasciare in natura animali esotici (scoiattoli, tartarughe, lucertolone e serpenti, pesci rossi...);
    potremmo piantare in giardino specie vegetali locali, tralasciando quelle esotiche (niente Palme, Lauroceraso, Ciliegio tardivo, Quercia rossa, Paulownia, Spirea,...);
    potremmo anche semplicemente smetterla di scandalizzarci quando le autorità decidono di intervenire per eradicare qualche specie particolarmente devastante da certi nostri territori (vedi Nutria e Scoiattolo grigio appunto!)