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GEV al lavoro!

ATTIVITA'

Campo di "Lega Ambiente" 2012

Come ogni anno, anche quest'anno, i volontari di Lega Ambiente che partecipano al campo di lavoro internazionale sono arrivati e stanno lavorando, assistiti, come sempre, da diverse volonterose GEV.
Anche quest'anno sono quasi tutte ragazze per cui ... addio lavori pesanti!
Oltre ai soliti (e a volte sadici) lavori come falciare i prati magri, pulire dalle "erbacce" gli stagni da Cà Soldato e la roggia che unisce il fontanile di Mirasole agli stagni presso il torrente Lavandaia, quest'anno si è aggiunta la marcatura con appositi simboli metallici del recentemente inaugurato sentiero che unisce la stazione F.S. di Osnago al lago di Lecco (il cosiddetto "sentierone").

Monitoraggio Moscardino, Anfibi, Farfalle e Libellule 2012

Prosegue anche quest'anno l'attività di collaborazione con l'Università Bicocca (vedi).
Rispetto all'anno scorso il monitoraggio si allargherà a Farfalle e Libellule.
In questa prima fase si è proceduto sia al controllo dei nidi artificiali di Moscardino installati lo scorso anno sia al completamento del loro posizionamento dove non era stato completato.
Nel corso del controllo dei circa 120 nidi artificiali già posizionati sono stati rinvenuti una dozzina di nidi molto probabilmente di Moscardino fatti di muschio e fili d'erba, solo di fili d'erba ed uno di foglie semi-secche di rovo (Rubus spp.).
Con nostra grande sorpresa ed eccitazione in due di essi c'era un Moscardino in 'beato' letargo!

Campo di "Lega Ambiente" 2011

Come ogni anno, anche quest'anno, i volontari di Lega Ambiente che partecipano al campo di lavoro internazionale sono arrivati e stanno lavorando, assistiti, come sempre, da alcune volonterose GEV
Quest'anno erano arrivati da Giappone, Corea, Lituania, Russia, Francia, Romania, Bulgaria, Germania, Gran Bretagna...
I lavori, in comune tra GEV e Volontari, si sono concentrati nella manutenzione degli stagni e del fontanile di Mirasole, nella posa di cartellonistica, nell'indoviduazione ed eradicazione di alcune popolazioni di piante esotiche invasive indicate dall'ente Parco
Speriamo di evitare gli auguri di commiato sotto forma di cibi esotici, da loro preparati!!

Monitoraggio specie botaniche esotiche "invasive"

Alcune GEV, in collaborazione con personale dell'ente Parco, coordinate da un collaboratore dell'Università dell'Insubria di Varese, "pattuglieranno il Parco, da Aprile fino ad Ottobre 2011, per localizzare le specie esotiche a carattere infestante elencate in una apposita lista "nera".
L'attività ha come primo fine, la mappatura delle specie della lista con tanto di posizione e consistenza delle "stazioni"; a seguire si procederà, dove e quando possibile, alla loro eradicazione o alla loro segnalazione ai proprietari perchè le eradichino.

Monitoraggio Moscardino e Anfibi 2011

Dalla fine di febbraio l'Università degli Studi di Milano-Bicocca (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio), in collaborazione con l'ente Parco e le GEV del Parco, ha iniziato un'attività finalizzata a capire quanto siano tra loro "comunicanti" le popolazioni di piccoli animali che vivono in alcune aree protette della fascia pedemontana della nostra regione.
L'isolamento (o meno) delle varie popolazioni sarà verificato con analisi genetiche del loro DNA.
Per le loro caratteristiche biologiche (numero, dimensioni, mobilità, habitat...) sono state scelte come specie da analizzare il Moscardino e alcuni Anfibi (Rane rosse, Rospo comune, Tritoni e Salamandra pezzata)
Per Rane e Rospi la ricerca si basa sul rinvenimento delle loro rispettive ovatura con prelievo nei diversi siti riproduttivi di qualche uovo per le analisi; per Tritoni e Salamandra ci si basa sul rinvenimento tanto di adulti quanto di larve (specialmente per la Salamandra) e col prelievo, a campione, di una piccola sezione caudale.
Più complessa è l'individuazione e la cattura (per i soliti prelievi di DNA) del Moscardino; a tal scopo saranno posizionati decine di nidi artificiali in alcuni boschi del Parco, nella speranza che i Moscardini presenti li utilizzino per farvi il nido. I nidi dovranno, ovviamente, essere periodicamente tutti controllati.
In base ai risultati delle analisi si spera di capire quanto le popolazioni di questi animali siano poco o tanto geneticamente diverse e, se il caso, proporre la creazione di corridoi ecologici tra le varie aree protette per agevolare un "rimescolamento" delle popolazioni stesse.

Campo di "Lega Ambiente" 2010

Come ogni anno, anche quest'anno, i volontari di Lega Ambiente che partecipano al campo di lavoro internazionale sono arrivati, hanno lavorato con le GEV ... e sono ripartiti!
Quest'anno erano arrivati da Turchia, Giappone, Francia, Germania, Corea del Sud, Messico ed Italia.
I lavori, in comune tra GEV e Volontari, si sono concentrati nella manutenzione degli stagni e del fontanile di Mirasole, nella posa di cartellonistica, nella sfalciatura dei prati magri...
Come commiato, in segno di ringraziamento, le GEV sono state ospiti d'onore (guest stars si dice ;-)) di una cena a Cà Soldato organizzata dai volontari; ogni volontario ha cucinato (che parolona!!) e presentato un piatto del proprio paese... così le GEV hanno gustato (sic) zuppa di alghe, insalata russa con tanta cipolla cruda, riso condito alla giapponese, crepes al prosciutto, tacos messicani e un paio di dolci, uno al budino, l'altro di prugne!!
Sopravvissuti tutti!!
....anche perchè, non essendo nate proprio ieri, le GEV avevano preparato polenta e funghi e fatto ampie provviste di gorgonzola (e vino)!
All'anno prossimo!

Monitoraggio Gamberi di fiume 2010

Si è svolto nei giorni 27 e 28 luglio un monitoraggio sullo stato delle popolazioni di Gamberi autoctoni (Austropotamobius pallipes) in alcuni corsi d'acqua all'interno dell'area SIC (Sito di Interesse Comunitario) del Parco.
Il rilevamento è stato compiuto da due collaboratori scientifici, Daniela Ghia e Gianluca Fea, del laboratorio 'Acque Interne' del dipartimento di Biologia animale dell'Università di Pavia, con l'ausilio di alcune GEV del Parco.
Per sapere qualcosa di più sulla metodologia utilizzata visitate la sezione sul Gambero" di questo stesso sito.

 

Monitoraggio Rondini 2010

Si è concluso nella prima decade di Luglio il monitoraggio dei 50 siti selezionati per valutare la presenza delle Rondini; il lavoro di censimento, durato più di 2 mesi, ha coinvolto, oltre ai ricercatori, una decina di GEV.
Come previsto, il censimento degli stessi siti riprenderà l'anno prossimo. Per una anticipazione dei risultati, visitate la sezione "rondini" di questo stesso sito!

 

Salvataggio Anfibi 2010

Da fine febbraio a tutto marzo, nelle serate umide e piovose, i nostri amici anfibi abbandonano i loro siti invernali all'interno dei boschi con l’unico obiettivo di raggiungere gli specchi d’acqua dove fecondare e deporre migliaia di piccole uova.
Lungo le strade che tagliano i percorsi di questi animali si verificano ogni anno delle vere e proprie stragi; gli animali attraversano col buio e le auto che transitano spesso non possono evitare i ferali, piccoli, impatti.
Certamente sono ben altri i problemi che minacciano queste specie! Sono l'inquinamento dell'aria e delle acque, la sparizione dei boschi e dei luoghi umidi, la costruzione di case lungo i percorsi di migrazione ecc... appunto per questo, il danno che si può evitar loro... evitiamoglielo!
Nell’ambito del progetto “Rospi Lombardia” anche quest’anno le GEV, con la collaborazione di alcuni volontari, hanno provveduto ad installare le barriere di salvataggio temporanee, nel comune di Castello Brianza – Localita Cascinette, che serviranno a garantire agli animali l’attraversamento delle strade senza pericolo. Consensualmente al loro recupero e salvataggio gli animali verranno censiti per specie e sesso.

 

Stagione silvana 2009-2010

Come ogni anno, a dicembre 2009 è iniziata la stagione silvana, ovvero il periodo dell'anno (si concluderà il prossimo 31 marzo 2010) in cui è ammessa l'attività di taglio dei boschi.
Come sempre, a seguito di formale domanda, l'ente Parco, nella figura del proprio tecnico forestale, la visionerà, autorizzandola o meno (e se autorizzata, con quali vincoli).
Copia dell'autorizzazione, con riportati tutti i vincoli del caso (quali alberi tagliare o lasciare, come trattare gli arbusti del sottobosco, con quali mezzi accedere al fondo, se e quando bruciare le ramaglie...) è rilasciata al richiedente e alle G.E.V.
Queste ultime hanno il compito di verificare che tutte le operazioni (taglio, pulizia, esbosco...) avvengano nel rispetto delle leggi e dei vincoli riportati nell'autorizzazione.
Questa attività di controllo da parte delle G.E.V. prosegue normalmente fino a tutto Aprile e anche oltre.
Per fare un esempio, nella stagione silvana 2007-2008, a fronte di 107 copie di autorizzazione ricevute, le Guardie ne hanno controllato (anche più volte) 35, circa il 33%.
Va infine ricordato che, essendo le autorizzazioni biennali, le GEV, oltre allo stato di esecuzione dei tagli relativi alla stagione corrente (2009-2010) devono controllare (o ricontrollare) anche i tagli autorizzati nella stagione silvana precedente (in questo caso 2008-2009).

 

Mappatura e Marcatura dei sentieri del Parco

Quest'anno le G.E.V. hanno ricevuto dal Parco il compito di segnare e mappare gli 11 sentieri numerati riportati attualmente sulla cartina del Parco in distribuzione a Cà Soldato e alla Cascina Butto.
Attualmente la sentieristica nel Parco è segnalata da una miriade di frecce in legno riportanti, usualmente, inciso, numero del sentiero, destinazione e tempistiche.
L'usura e il vandalismo continuo (e qui non c'entrano gli extracomunitari!) hanno, in questi anni, obbligato il Parco a continue verifiche in campo sullo stato della segnaletica e ad integrazioni dove necessario.
Alla luce di questa situazione si è quindi deciso di passare ad una segnalazione, meno elegante, ma sicuramente meno dispendiosa.
Le G.E.V. segneranno tutti gli 11 sentieri con "bolli" di vernice bianca e rossa, riportando dove utile anche l'indicazione del numero del sentiero o sulla parte a vernice bianca del bollo o usando apposite "bandierine" metalliche numerate fatte predisporre allo scopo.

Assieme alla segnatura, le Guardie, mapperanno i sentieri tramite G.P.S. in modo che possano essere riportati fedelmente sulle cartine di prossima realizzazione (dovute all'allargamento dei confine del Parco).
Le Guardie hanno avuto anche l'incarico di controllare i nuovi territori recentemente entrati nel Parco, in modo da segnalare e mappare possibili nuovi percorsi.

 

 
Ultimo aggiornamento:
14 Agosto 2011